MINDSET: Come affrontare personalmente e professionalmente momenti di grande stress

25 marzo 2020

MINDSET: Come affrontare personalmente e professionalmente momenti di grande stress.

Questa settimana ho scelto un tema di MINDSET. Ho fatto un sondaggio nel mio Gruppo Facebook. L’ 80% dei Fioristi era interessato al tema e  il 20% non sapeva di che cosa si trattasse. Alla fine è una cosa molto semplice. Mindset tradotto in italiano significa “Mentalità”, il tuo modo di pesare.

Che cosa centra questo tema con il nostro Marketing autentico? Ho bisogno di dedicarmi alla mia mentalità per fare la fiorista? Se vuoi essere una Fiorista di successo, se vuoi fare la differenza in futuro, allora ti rispondo: “Secondo me SI!!

Perchè?”
Grandi Aziende, Manager, Atleti di fama cercano di essere più efficaci possibili perché il loro chiaro obbiettivo è il Successo! Spesso hanno persone che si dedicano al loro Mindset non solo  per un successo professionale….. ma per vivere anche la loro vita privata con più serenità e con rapporti stabili.

Per questo non  può mancare nel nostro Marketing autentico!
La partenza è il commitment, quello di prenderti il 100 x 100 della responsabilità per la tua vita. Anche per i tuoi pensieri. Il tuo benessere comincia proprio da qui!!!
Abbandona il pensiero che sei la vittima della situazione, della tua famiglia, dei tuoi clienti. Finiscila di dare  sempre la colpa agli altri perché è più comodo, invece inizia ad alzarti dal divano e fai  i sacrifici che ci vogliono per avere successo.

Sono stata troppo diretta? Magari si,  però usare solo parole dolci non ti porteranno avanti. Devi decidere tu che cosa vuoi, per poi trovare la strategia per raggiungerlo.  Alla fine suona semplice vero? Però ti posso garantire che  non lo è. Nessuno ha la bacchetta magica per farti cambiare il tuo Mindset, quell’abitudine  di pensare per anni in una certa maniera ti ha portato lì, dove sei in questo momento. Guardati intorno!!! Guarda la vita che fai! È il risultato del tuo Mindset! Sei contenta della tua situazione professionale, personale, famigliare, salutare?…..Complimenti!!! Allora sei sulla strada giusta!
Non lo sei? Allora è forse arrivato il momento di cambiare qualcosa …. comincia  con il tuo MINDSET, con i tuoi pensieri.!!!

Come fare? Comincia ad osservare  i tuoi pensieri!
Non sai come… è molto semplice. Deve essere la tua INTENZIONE;) Alzati al mattino con l’idea di voler proprio capire come pensi!!!

Ricordati! Lo fai per te!! Non per me;) Tu sei una persona libera con grandi potenzialità, di quello ne sono convinta! Allora chiediti di nuovo (anche se rischio di annoiarti !) Qual è la tua Intenzione? Professionalmente e Personalmente? Chi vuoi essere? Sei tu la persona che vuoi essere? In caso affermativo, congratulazione, probabilmente ti sentirai confermata con il mio testo. In caso  contrario…. chiediti, perché non sei la persona che vorresti essere? E’ perché non fai la vita che vorresti fare? Che risposte ti dai?

Prendiamo un esempio in fioreria. Situazione: la cliente ti chiama e ordina un mazzo per la sua amica. Tu le chiedi parecchie cose per raccogliere tutte le informazione di cui hai bisogno, per poter soddisfare la richiesta della cliente. La cliente arriva e non è contenta. Quali sono i tuoi pensieri?

  1. “Ma cavolo, poteva anche dirmelo subito, che non le piacciono i tulipani”…
    (pensiero distruttivo!!! dai la colpa subito al cliente, e non rifletti se forse hai “sbagliato” o dimenticato tu qualcosa, o che  è semplicemente una cosa che può succedere!)
  2. “Oh no, sono veramente incapace, non sono fare la fiorista, adesso mollo tutto”
    (pensiero distruttivo contro di te!! Dai la colpa solo a te senza analizzare la situazione e senza prendere in considerazione, che  è semplicemente una cosa che può succedere!)
  3. Oppure chiedi alla cliente, se può dirti che cosa non le piace! Probabilmente vi siete capite male.
    Metti il focus sulla soluzione. Non te la prendi personalmente. La maggior parte dei cliente risponde ad comportamento da parte tua positivo. In caso contrario, cerca quando la cliente è andata via, di  analizzare nel modo più neutro possibile la situazione e cerca di imparare per la prossima volta.

Hai  più pensieri positivi, allegri e costruttivi , che ti portano nella direzione di dove vuoi andare? Oppure hai soprattutto  pensieri negativi, pieni di paura, distruttivi? Sai che la tua energia segue i tuoi pensieri e dai pensieri si sviluppano  azioni e azioni che provocano reazioni … positive o negative …è un ciclo.

Io come Coach e Insegnante, credo nella libertà di ognuno e nella potenza di ognuno. Tutti siamo diversi e capaci, se siamo disposti ad un percorso di studio vitale e professionale , che secondo me non finirà mai. Possiamo cambiare il mondo, quando ci rendiamo conto di questo processo.
Allora siamo di nuovo lì… Qual è la tua Intenzione? Che persona, che tipo di professionista vuoi essere? Di che cosa hai bisogno per raggiungere il tuo obbiettivo, hai il MINDSET giusto che ti aiuta a raggiungere i tuoi obbiettivi? Se la risposta è no, prova a cambiarlo. Lo so che non è facile. Se non riesci da sola, cerca un aiuto.

Io vedo il successo di questo processo in aula. Tutti quelli che hanno fatto il nostro percorso  Starter Artigiano Floreale, lo possono confermare, nessuno di loro è rimasto la persona che era prima. Il lavorare intensamente sulla propria intenzione, cambia la vita e la propria  professionalità. Il nostro Focus è chiaramente sulla Soluzione e qui non ci stanchiamo mai di cercarla!!!

Non e facile, lo so, però con impegno, studio e resistenza lo diventa sempre di più. All’inizio è importante per me in aula , che ognuno si concentri sul suo percorso, sul proprio obbiettivo, sulla propria Intenzione. Per lo studio non abbiamo bisogno di  competizione, non dobbiamo confrontarci con gli altri, abbiamo invece bisogno dal Gruppo la conferma ed il sostegno, per trovare la sicurezza: “Ce la posso fare!!!!!

Alla fine ancora alcuni consigli:

Prova ad analizzare con che cosa nutri i tuoi pensieri

  • Che libri leggi,
  • Che programma televisivi guardi,
  • Che persone

Tutto questo è Mindset: La consapevolezza, che hai tutto nelle tue mani! Come ti senti, Chi sei e Che cosa pensi, e Che vita fai!!

Cosa faccio io:

  • Io ho cercato un simbolo nella mia vita, che mi aiuta a ricordarmi nella mia quotidianità, a che cosa voglio pensare. Per me è la mia tazza di acqua calda;) Che cosa potrebbe essere il tuo simbolo, magari un anello, una cartolina ecc.
  • Provo a fare più spesso Yoga. Almeno 3 volte alla settimana. Il mio insegnate dice: “Farlo soprattutto quando si pensa di non avere tempo;).
  • Leggo libri che mi ispirano.
  • Qui ancora alcuni libri che ti consiglio:
    Migliorare l’autostima Marcello Borelli
    Le parole sono finestre Marshall Rosenberg
    Mindset successo Carol Covey

Adesso ti auguro, buon divertimento con il tuo MINDSET;)

Artigianato floreale e la tecnica del fiorista

6 marzo 2020

Artigianato floreale e la tecnica del fiorista

Quando inizio a trattare un argomento come questa settimana con l’Artigianato floreale, più precisamente con le tecniche che ci sono alla base, mi piace sempre guardare al passato e cercare di capire il termine in sé.

La parola tecnologia deriva dal greco TECHNIKOS ed è derivata da TECHNE, che significa qualcosa come arte, artigianato e manualità. Descrive una forma di azione e conoscenza che può essere trasferita a qualsiasi settore dell’attività umana. Ciò che ho trovato interessante nella mia ricerca è che il termine tecnologia è anche associato al principio umano di dominare la terra.
Con la tecnologia si riassume in un termine un’abilità speciale in qualsiasi settore dell’attività umana… Ciò include tecniche fisiche come il salto in lungo, tecniche mentali come l’aritmetica a mente o tecniche sociali come la gestione e managment di una azienda.

Cosa comprendono i fioristi per tecnica?
Per noi fioristi, la nostra tecnica è una delle colonne più elementari su cui si basano le nostre arti e i nostri mestieri. Alla fine si tratta di poter unire e comporre con i fiori sempre altro in un modo nuovo, per essere in grado di rispondere a una vasta gamma di esigenze o richieste dei clienti.

La tecnica floreale è lo strumento con cui il fiorista collega e compone fiori per creare un prodotto floreale in un modo più o meno artistico, come un bouquet legato alla nascita di un bambino, una composizione floreale per l’altare di una festa di nozze, una corona dell’avvento per aspettare insieme il Natale. Il cliente ha vari requisiti tecnici per questi prodotti floreali:

  • che i prodotti siano stabili e possano essere trasportati
  • che i fiori durino il più a lungo possibile
  • di non ferirsi o di sporcarsi

Il modo in cui il fiorista risolve il lato tecnico di solito non interessa al cliente, ed è alla fin fine una sorta di segreto del mestiere.

Tecniche floreali nel tempo
Personalmente trovo molto bello che tradizione e innovazione si stringano la mano nella floristica. Ciò influisce sul design come anche sulla tecnica. Le tecniche floreali sono cambiate nel corso degli anni.
Quando mia madre iniziò a lavorare come fiorista alla fine degli anni ’70, non esisteva una pistola a colla calda. Le mattonelle di spugna per i fiori recisi erano appena arrivate sul mercato, i fiori secchi erano attaccati con argilla o successivamente con una specie di pongo. Le composizioni per i Santi con i rami di Sempreverde come l’Abete, le conifere ecc. e tutti i materiali legnosi venivano infilati nei vasi, che a loro volta erano semplicemente riempiti con la terra/argilla pressata.

Soprattutto le scuole superiori dei fioristi, ma anche tanti Maestri come Gregor Lersch, Peter Assmann, Nicole von Bolezky, hanno contribuito in modo importante allo sviluppo delle nuove tecniche. Queste nuove tecniche regalano in più nuove ottiche di design con le quali il fiorista può sorprendere sempre i suoi clienti.
Nella floristica commerciale i metodi principali sono legare, infilare nella spugna e attaccare con una pistola di colla a caldo.

Tutti gli altri fioristi, quelli che amano veramente l’artigianato floreale, sperimentano l’integrazione di nuove tecniche come proprio piacere creativo e arricchimento. Le tecniche di rilegatura, infilartura, incollaggio dei materiali naturali sono integrate dall’intreccio, tessitura, avvolgimento, torcitore, sospensione, foratura, intonacatura, cucito e molto altro.

Il mestiere floreale
Conoscere e padroneggiare le tecniche sono due cose diverse. Una cosa è lo studio, l’altra è la manualità di un esperto. Ciò richiede pratica, pratica, pratica, ma anche disciplina e perseveranza! Solo coloro che sono disposti a “pagare questo prezzo” saranno in futuro tra i migliori e si guadagneranno il titolo di ESPERTO per fare la differenza come fioristi.

Che cosa hanno a che fare le tecniche con il marketing?
La scelta della tecnica “giusta” rende efficace il professionista. Con essa il fiorista può risparmiare tempo e denaro e dimostrare il suo status di esperto.

Ecco perché è così importante non solo conoscere le tecniche contemporanee, ma è importante anche padroneggiarle e soprattutto applicarle.

Tecnica ed Formazione
Questo è ciò a cui attribuisco il massimo valore durante il nostro Percorso Formativo Fiorista. Insieme a tutti gli studenti cerchiamo sempre di migliorare le tecniche!!! Il fatto che insegniamo sempre le tecniche più recenti è perché noi, come scuola, continuiamo a aggiornare noi stessi. Non esiste un vero e proprio riposo professionale, le cose cambiano troppo rapidamente nel mondo di oggi. Non voglio diffondere stress con questa affermazione, perché per ogni fiorista è importante un equilibrio tra lavoro e vita. Ma è la giusta Combinazione che conduce il fiorista a un rilassato Benessere Economico.

Responsabilità
Alla fine vorrei sottolineare la responsabilità del Fiorista da un punto di vista tecnico. Come accennato sopra, le tecniche hanno continuato ad evolversi negli ultimi decenni. Molte più cose sono diventate possibili in termini di design con i fiori grazie alla giusta tecnica. Ora siamo nel 2020. Oggi la nostra società deve affrontare importanti sfide ambientali. Cambiamenti climatici, scarsità di risorse, un mare di plastica – per citarne solo alcuni, quelli molto importanti. La floristica ha accompagnato la società in tutti i suoi cambiamenti nella storia umana. Rifletteva i pensieri delle persone, quello che gli provocava emozioni nella rispettiva epoca. Voglio dire che anche noi fioristi condividiamo la grande responsabilità del nostro tempo. In termini di tecnologia, ciò significa sostenibilità. Vorrei incoraggiare tutti noi a lavorare insieme per non stancarci di sviluppare nuove tecnologie sostenibili o di riscoprire e utilizzare quelle vecchie, ma soprattutto di limitare sempre più le tecniche dannose per l’ambiente o di ometterle del tutto e sostituirle con alternative. Facciamolo insieme, sarà più facile e soddisfacente.

Trend e tendenze 2020

19 febbraio 2020

Trend e tendenze 2020

Sei una persona che si lascia influenzare dalle tendenze o non ti interessano?
A cosa servono i trend, che cosa esprimono e come si crea un trend, queste sono le domande a cui cerco di rispondere in questo Blog di oggi.

Come forse sapete, noi presentiamo alla Myplant, quest’anno per la seconda volta, i Trend floreali di BLOOMS. Bloom’s World è  il partner della nostra scuola dal 2018. Si può dire, senza di esagerare, che è la casa editrice più importante di libri del livestyle floreale in Europa ed è conosciuta nel nostro settore in tutto il mondo.

Al nostro stand (Pad. 12 stand C05-D06) vedrete 3 temi emozionanti con tutti caratteri diversi. Con noi potrete scoprire quali materiali si utilizzeranno quest’anno, quali saranno i  colori importanti, le combinazioni di tendenza e il perché di queste scelte.

Ho incontrato Marion Bauer, la designer della Blooms, che ogni anno sviluppa le nuove tendenze per il mercato floreale. Le ha presentate nella loro rivista BLOOMS VIEW, al Trendshow della IPM a Essen e alla Myplant di Milano. Per lei, per come è la designer di Bloom’s World, i trend sono la quotidianità, ad oggi da quasi 30 anni.

Per creare un trend Marion raccoglie i movimenti dei nostri tempi e della nostra società. Un trend rispecchia un’ ampia ricerca dei cambiamenti politici, sociali, di economia ed ambiente.  Ci vuole sensibilità, curiosità, la capacità di osservare e di ascoltare…
Non è che lei si mette semplicemente al tavolo e sviluppa quello che le piace. Lei viaggia tanto, visita le fiere ed i vari congressi.

Quest’ anno sono questi i 3 temi che presentiamo alla Myplant: Just Easy, Just natural, Just dream
Già i titoli lasciano immaginare il messagio che vogliono trasmettere: Leggerezza, naturalezza, il permettersi di sognare. Rispecchiano forse il desiderio che abbiamo tutti dentro di noi. Di immaginarsi ogni tanto semplicemente lontani in mezzo alla natura? A chi non piace questa idea. Comunque ogni tema è diverso ed ha le sue caratteristiche.

E che significa questo per noi fioristi! Penso che la cosa più facile sia di venire alla Myplant a trovarci!!! Qui potete vedere le tendenze con i vostri occhi, interpretate con i fiori dalle nostre mani. Spieghiamo tutti i tre giorni questi trend nei dettagli. Nei dettagli significa per esempio quali ispirazioni possono regalarti, a te come professionista. Che colori puoi abbinare, che materiali rispecchiano i vari temi e in che ambiente con che carattere.  Anche il lifestyle, quindi lo stile di vita, lo trovi nel nostro Stand e…. sempre ovviamente insieme ai fiori e alle piante di tendenza.

Marion crea queste tendenze però non solo per dare ispirazione ai fioristi. Per tanti produttori  del settore sono proprio le tendenze di BLOOMS  l’indicatore per la loro collezione annuale. Aziende che forniscono gli ingrossi con vari articoli, come vasi di ceramica, nastri, tessuti e i vari accessori. Produttori di fiori e piante cercano il servizio di Blooms per produrre i fiori nei colori giusti e le piante di tendenza. Loro sono i primi a cvenirne a conoscenza perché hanno bisogno di più tempo per poter sviluppare nuovi articoli. Perchè quando il fiorista vede le nuove tendenze, vuole aquistare anche i prodotti per realizzarle nella propria fioreria.

Il trend è allora un aiuto per orientarsi per i tanti della catena del mercato che gira attorno ad ambiente, Lifestyle e moda, e ognuno lo interpreta a modo proprio.

“L’arte del design è per me proprio quello, di non stancarsi mai di ripartire da zero! Di rivedere le cose che sei abituata a vedere con occhi nuovi, da altre prospettive, e mettere nuovamente insieme elementi per scoprire la cosa giusta per quel momento”. Questo a mio parere vale per me e per tutti i professionisti che creano nel loro settore. Perciò vale anche per noi fioristi. Io uso le tendenze in modo molto personale e semplice. Se mi piace qualcosa, lo prendo come ispirazione e cerco di inserirlo nel mio modo di lavorare, o di interpretarlo a modo mio. Come quest anno il nostro tema in aula “BOTANICALSTYLE”. Già Gregor Lersch due anni fa ha detto in aula che sta osservando una grande tendenza al ritorno della pianta verde nelle case private, come negli ambienti pubblici, in tutto il mondo.

Ogni tanto posso sentirmi anche “sfidata” da una tendenza. Mi piace questa sensazione e la accetto volentieri.  Se trovo qualcosa che non mi piace di primo inpatto, cerco di capire perché non mi piace. Do a me stessa poi il tempo di “entrare” in un tema/trend o di “entrare nel dialogo” con questi. Un processo che mi piace, e che mi porta professionalmente e personalmente avanti.

Per concludere. Essere aggiornata sulle tendenze è per me un po’ come vedere regolarmente il telegiornale per sapere che cosa succede nel mondo. Essere aggiornata sulle tendenze trovo sia il dovere professionale di ogni fiorista, per quello  lo consiglio a tutti i miei allievi. Con la  visita di ognuno di noi della fiera più importante del nostro settore in Italia, ossia la Myplant, diamo un contributo enorme a far crescere la nostra categoria. Conosco tutto l’impegno del grande staff attorno a Valeria Radazzo directive della VGroup, che vuole sviluppare con la Myplant una fiera che abbia un ruolo importante neaffinché l’interesse degli espositori e visitatori internazionali diventi sempre più grande. Anche la presenza di Blooms ha attirato grande interesse. Buona Fortuna e aiutate tutti con la vostra partecipazione a creare qualcosa di grande e di bello per il nostro settore!!

Strategia di vendita per San Valentino

12 febbraio 2020

Strategia di vendita per San Valentino

Non ti conosco, ma francamente, quando ho avuto il mio negozio di fiori 20 anni fa, non ho mai pensato alle strategie di vendita. La mia attenzione per le occasioni più diverse era semplicemente capire quali fiori, piante etc. da acquistare e il massimo ricavo che avrei potuto avere. Avevo imparato ad organizzarmi sempre meglio, ma non avevo una strategia di vendita consapevole.

COME AVERE UNA STRATEGIA COMMERCIALE?
La prima cosa da fare è concentrarsi sul fatto che siamo noi ad influenzare attivamente le nostre vendite e, ovviamente, lo possiamo migliorare! Vuoi più clienti? Vuoi più vendite? Voglio per te quello che chiamo nel nostro marketing autentico: IL BENESSERE ECONOMICO. Dobbiamo implementare il lavoro abbastanza in modo da poterci affermare stabilmente con la nostra attività. Abbiamo la necessità di avere soldi sufficienti per pagare i nostri fornitori, i dipendenti e tutti gli altri costi rispettando le scadenze e anche per le notre esigenze. Nei nostri corsi e soprattutto nella formazione, in ogni argomento trattato impariamo a capire quale sia la migliore tecnologia, quali materiali sono più adatti e con quali principi di progettazione otteniamo il massimo da un lavoro per essere efficiente.
Per me, efficiente significa che posso ottenere il massimo profitto con la minor quantità di impegno, di tempo e materiali. Quindi, come possiamo vendere al meglio le nostre opere così da aumentare le nostre vendite? Sono finiti i tempi in cui i venditori professionisti potevano parlare ai clienti di qualcosa di cui non avevano bisogno o che non desideravano! Il cliente è diventato più critico e più esigente. Quindi la prima cosa che dobbiamo fare è chiederci:

1. COSA VUOLE IL CLIENTE?
Prima di tutto, dobbiamo capire chi è il nostro cliente e cosa desidera quando arriva nel nostro negozio? Cosa vorrebbe il nostro cliente, ad es. per San Valentino?
Breve analisi su San Valentino, il giorno dell’amore, si tratta di esprimere emozioni floreali e regalarle. I clienti sono maschi al 90%.
Di cosa ha bisogno il mio cliente maschio? Se è davvero molto innamorato, vorrebbe il bouquet più bello della città, per il quale la persona amata nel portarlo lo abbraccerà in modo travolgente e guardandolo con occhi innamorati gli dirà: “Ti amo, sì, sei tu il mio uomo !!!”
Devo esserne assolutamente consapevole come professionista !! E devo chiedermelo ancora, ancora e ancora !!

2. PERCHE’ MI RIVOLGO AD UN PROFESSIONISTA?
Non so tu, ma quando vado da un professionista, voglio che risolva il mio problema. Non importa di cosa si tratti. Sono pronto a spendere più soldi perché ora posso davvero comprare fiori ovunque!!
Voglio essere ascoltato, per essere compreso, VOGLIO TROVARE LA SOLUZIONE.

3. TROVARE LA SOLUZIONE.
Le proposte possono essere molteplici, dalle classiche rose del 3/5/12 ad un grande bouquet a forma di cuore super emozionale. Come posso venderlo ora?

ADESSO ECCO LE MIE STRATEGIE!
Con le mie strategie voglio aiutarti ad avere più successo in modo SOSTENIBILE. La cosa migliore che può succederti, è che tu acquisisca nuovi clienti a lungo termine e che i tuoi clienti abituali si sentano confermati ad ogni acquisto di essere nel posto giusto. È importante conquistare nuovi clienti e non dare per scontati quelli vecchi.

1. IL PROFESSIONISTA DEVE INCENTIVARE ALL’ACQUISTO.
Ciò significa che devo convincere il cliente ad acquistare !! A San Valentino e forse qualche giorno prima (o meglio tutto l’anno) il mio negozio deve essere così bello che non puoi fare a meno di entrare !! Il cliente deve vedere molte cose che può immaginare di acquistare. Deve sentirsi tentato di comprare! I lavori pronti sono più adatte a questo !! Creazioni che sono semplicemente fantastiche, mozzafiato, professionali. Questo per il cliente significa che ha ottenuto il meglio da te perché sei stato in grado di prepararlo in pace. Per il fiorista significa che hai potuto esprimere tutta la tua abilità. Colori e fiori sono combinati così bene che il cliente vede immediatamente la differenza con un bouquet che avresti preparato al momento.

2. INVESTI IL TUO TEMPO ORA!
Usa ogni evento per creare pubblicità SOSTENIBILE in modo professionale !! Prepara tutto al meglio, ottimo allestimento delle vetrine, se possibile anche fuori dal negozio. Il business deve avere un’impressione assolutamente chiara. Decorazioni grandi, solo prodotti freschi (le vecchie piante scompaiono completamente dal negozio, le uso per seccarle o per incorporarle nella floristica fresca;)

3. PENSARE IN GRANDE !!
La maggior parte dei fioristi ha paura delle grandi e grandi opere. Ma chiediti? Con quale articolo puoi davvero posizionarti come professionista sul mercato? Con 3 rose? O con idee e bouquet che non posso comprare da Ikea & Co. Investi il tuo tempo di preparazione prima di un evento non solo per preconfezionare il maggior numero possibile di singole rose, ma soprattutto investi nella creazione di grandi idee floreali costose, che ti soddisfano anche professionalmente !!! Sii audace! E fai la differenza. Mostra ai tuoi clienti cosa è possibile. Sono sicuro che saranno felici di ottenere il miglior bouquet della città e senza perdere tempo!

4. QUALITA’ PROFESSIONALE
Se il buoquet lo manterranno fresco per molto tempo, saranno contenti di spendere un po ‘di più. NON RISPARMIARE SUI MATERIALI PER UNA VENDITA FACILE! Sei un professionista !!
Fornisci al tuo cliente tutte le informazioni di cui ha bisogno, in modo che possa essere sicuro di aver fatto la scelta giusta, senza essere troppo invadente. Dai dei consigli e trucchi su come mantenere il bouquet fresco più a lungo.
Aggiungi le istruzioni di come trattare il mazzo o curare le piante.
Consiglio extra: personalmente per la vendita tratto tutti i mazzi con spray fresco Chrysal!

5. LA TUA ISPIRAZIONE !!
Fai le cose che ti piacciono di più (ad esempio a San Valentino). Realizza i pezzi floreali con i quali puoi guadagnare di più !! IN MODO SOSTENIBILE !!
Fai sentire ai tuoi clienti il tuo entusiasmo !!!… e la tua professionalità.

Ti auguro delle buone vendite!

Formazione – la chiave più importante per la tua professionalità

27 gennaio 2020

formazione - la chiave più importante per la tua professionalità

Due settimane fa mi chiama Anna, 24 anni di Pordenone che ha appena finito l’università, per chiedermi informazioni sulla nostra scuola. Rispondo  a tutte le sue domande e dopo un po’ mi chiede quasi timida:
“Annette, che tipo di formazione è secondo te la migliore? Che cosa mi consigli? “

Ti consiglio la formazione migliore, perchè lo meriti!!

Sai dico, io sono cresciuta con il sistema duale in Germania. Questo sistema funziona ancora oggi così,  i ragazzi dopo la scuola lavorano per tre anni in una fioreria e una volta in settimana vanno a scuola dove imparano tutta la teoria. In questi anni non guadagnano  tanto … 400/500/600€ al mese, all’apparenza può sembrare poco, però in cambio acquistano un mestiere. Trovo che sia il momento più opportuno, i ragazzi vivono ancora a casa con i genitori e non hanno ancora l’esigenza di guadagnare di più e per il negozio è una formula attrattiva per avere un ulteriore aiuto. Finito questo percorso danno un esame e diventano fioristi, potendo  cominciare a guadagnare il giusto. In seguito hanno ancora la possibilità di fare delle  esperienze in altri negozi e, dopo 3 anni, proseguire il loro percorso e diplomarsi  come Masterfiorista.

Negli ultimi anni, accade molto spesso in Germania come  in Italia,  che  sempre più persone adulte vogliono fare il fiorista,  magari, avevano già lavorato in altri settori, ma vogliono cambiare perché sono stufi o desiderano semplicemente una nuova vita. Anche per questo gruppo di persone c’è poi la formula per poter seguire la formazione come descritto sopra, però in maniera  ridotta.

Ma questo sistema è installato dello stato  in Germania, noi in Italia non lo abbiamo. Mi rendo conto che la situazione non è facile per tutti coloro che vogliono intraprendere il mestiere di fiorista. La problematica è complessa!

Proprio per la mancanza di un’istituzione della formazione in modo moderno e a livello europeo porta le persone molte volte a non trovare lavoro come fiorista (anche se le fiorerie hanno  bisogno di persone in più, ma nella maggior parte dei casi non se le  possono permettere). Così molto spesso succede  che  chi vuole lavorare come fiorista  deve aprire  un negozio di fiori senza esperienza, senza formazione e competenze.

 Questo deve finire!!  Perchè il 90 % di questi negozi chiudono dopo due anni con una montagna di debiti e portando famiglie intere in situazioni bruttissime. Una Fioreria non si può più improvvisare . La mia Mamma negli anni 80 lo faceva ancora, però ora questi tempi sono veramente passati. Tutto il mercato  è cambiato per questo lo voglio ancora sottolineare:

Per favore, non aprire una fioreria senza formazione e senza esperienza!!

Per me una buona formazione è la chiave più importante per un futuro floreale di successo.
Che cosa ti regala una formazione seria? Sicurezza, competenze, autostima, soddisfazioni e benessere economico. Queste qualità si riflettono anche nella tua vita privata, i tuoi familiari ti vedranno felice e soddisfatto e così darai anche un buon esempio ai tuoi bambini e a tutte le persone che ti stanno vicino. Dai un contributo anche al nostro settore, perché con fioristi competenti sale anche il riconoscimento professionale per i fioristi nella nostra società.  SI, è fatica … fatica  per lo studio, il tempo e per le risorse economiche, però sarà una fatica ricompensata, di cui ne varrà la pena, una fatica che ti porterà ricchezza che nessuno ti potrà mai portare via!

Per quello ho posizionato il mio percorso formativo fiorista lo STARTER ARTIGIANO FLOREALE dopo il modello tedesco, in modo che possa essere compatibile con altri impegni lavorativi. In questi due anni avrai il tempo di fare esperienza, con uno studio profondo, acquisire tutte le tecniche artigianali e tutte le competenze che ti serviranno per un futuro professionale di successo. Due anni sono necessari anche per “maturare” professionalmente.

Ti voglio dare  subito un consiglio: Fatti la tua idea di una buona formazione professionale, informati, sii critico e valuta bene prima di investire e prima di decidere, in che scuola e da chi vuoi imparare! Il mio Papà mi ha sempre detto: “Impara dai migliori”. Ho cercato sempre di studiare  con i maestri migliori e sento la grande responsabilità  di dare ai miei allievi la stessa possibilità. Con la nostra scuola voglio offrire la formazione migliore che c’è. Perché te lo meriti!! Io voglio per ogni allievo una vita di successo. Questa è la mia missione. Per quello abbiamo la  collaborazione con Know How (CH) facendo  parte così, di una rete di scuole di tutto il mondo, selezionate e di grande eccellenza.

Una buona formazione è per me la chiave più importante per un futuro floreale di successo e una vita felice e indipendente.

Marketing autentico

7 gennaio 2020

Marketing autentico

Il 2020 sarà la mia grande intenzione professionale di nutrire il mio Blog qui sulla mia Pagina. Come Floralcoach il mio grande desiderio professionale, sarà quello di dare un contributo per una buona visibilità del nostro settore, di accompagnare i fioristi nel loro percorso professionale e di far vedere a tutti, quanto profondo è il nostro mestiere.
Nella nostra Aula a Sommacampagna (VR) ci dedichiamo soprattutto allo studio delle tecniche e degli aspetti formativi, mentre Online soprattutto del Marketing. Nel mio Primo Blog in assoluto, mi dedicherò alla base, dove secondo me comincia un Marketing Autentico. Perché le fiorerie o i freelance floreali sono tutte aziende individuali, gestite da una , due persone….allora dove deve cominciare il mio Marketing autentico …

Dai tuoi sogni e dalle tue intenzioni!
Gratitudine e sogni sono una vera magia nella mia vita. So di iniziare l’anno in modo molto filosofico, ma non ti preoccupare, non andrà avanti così. Quest’anno ho messo insieme molti argomenti di marketing interessanti per te.
Ma ora metti la mano sul tuo cuore! Come dovremo pensare a grandi intenzioni per le nostre strategie di marketing se alla fine non sono in linea con i nostri sogni.

“Il futuro appartiene a coloro che credono nella verità dei loro sogni” (Roosevelt)

Per me, i sogni sono davvero la nostra base, provengono un po’ dalla nostra anima. Vogliono dirci: ecco questo è la tua idea, la tua visione ….portala nel mondo. E il mondo ha bisogno di TE! È il seme della tua missione !!! Quando uniamo le nostre intenzioni professionali con i nostri sogni, il successo diventa facile ed è praticamente pre-programmato.
So che sembra così facile e tuttavia sembra molto diverso nella vita di tutti i giorni.
Dobbiamo lavorare, abbiamo sempre troppo da fare, lavoro, figli, genitori, cane, gatto, vicini ecc. troviamo sempre molte scuse per non rivolgerci ai nostri sogni, ascoltarli e dare loro spazio nella nostra vita.

Perché scappiamo dei nostri sogni?
Penso che sia una buona domanda! L’uomo o la donna ha bisogno di molto coraggio per credere nei propri sogni. Spesso li classifichiamo come pensieri inutili, spesso sono semplicemente scomodi perché ci spingono a lasciare la nostra zona di comfort … e questo fa molta paura!! Sì, ovviamente dobbiamo vedere come possiamo gestire i nostri sogni con cautela e attenzione allo stesso tempo, in modo che abbiano la possibilità di essere attuati/realizzati.

Posso dire alla mia età, quando oggi guardo indietro … che i miei sogni hanno anche dovuto fare molte corse a ZICK ZACK, ma ciò che era ed è davvero importante è che non potevo lasciarli andare. Non ho idea, per esempio, del perché ho sognato di vivere in Italia per anni. Erano le mie vacanze a Bibione passate con la mia famiglia da bambina, le riviste patinate con le foto mozzafiato della Toscana o il cuore di mio marito che mi cercava già allora;). Non lo so, sapevo solo che dovevo andare verso sud e contro la volontà della mia famiglia. Mia madre era morta poco prima, era un periodo molto intenso, eppure ho preso tutto il mio coraggio e sono partita … prima per 3 mesi, poi di nuovo 3, poi 6 e ad un certo punto sono rimasta. Oggi ho la sensazione di essere dove dovrei essere. Mi sento nel posto giusto al momento giusto ….. Lo devo ai miei sogni che mi hanno portato e a me che gli ho seguiti … cosa sarebbe potuto succedere;)

E così potrei raccontarti molte altre storie su di me. Voglio, come il tuo coach, che tu prenda il coraggio di credere nei tuoi sogni. Il tuo successo e l’autentico marketing iniziano da lì … nel tuo cuore … e solo dopo ci dedicheremo al tuo marchio, alle tue strategie, ai numeri e al tuo benessere economico !!! Fidati 😉